Vino Ciliegiolo

vino ciliegiolo

Ciliegiolo – le aziende produttrici

Le aziende produttrici del ciliegiolo

Il Ciliegiolo, un vitigno del centro Italia

La “riscoperta” del vitigno Ciliegiolo è in realtà una riscoperta solamente a livello comunicativo e promozionale: nella realtà, infatti, il vitigno è sempre stato coltivato in Italia, soprattutto quella centrale ed ha sempre fatto parte della cultura vitivinicola di questa area.

In Toscana, ma anche in Umbria e nelle Marche, in Liguria e persino in Puglia, la coltivazione del vitigno è stata portata avanti da sapienti vignaioli, guardiani del territorio e fondamentali nella sua conservazione.

Così il Ciliegiolo non è solo un vitigno ma il testimone di una corrente di pensiero che oggi permea l’agricoltura in generale, e la viticoltura in particolare, che mette al primo posto la tutela del territorio e delle sue tradizioni cercando di preservarle ma anche di valorizzarle, traendone il miglior risultato senza snaturarne le identità.

Così il Ciliegiolo riesce a sprigionare il vero sapore delle terre che lo coltivano, che sono spesso terre aspre o difficili, ma che se trattate con amore sanno donare il massimo in genuinità e schiettezza. 

Il Ciliegiolo è coltivato maggiormente in Toscana, con quasi mille ettari di vite e dove viene mensionato all’interno delle disciplinari DOC Maremma Toscana, Doc Parrina, Colline Lucchesi e nelle DOCG Chianti e Chianti Classico. Il vitigno è molto diffuso anche in Umbria, dove ha trovato il suo terreno di elezione nell’area della provincia di Terni e dei Monti Amerini e dove grazie all’Associazione Produttori Ciliegiolo di Narni, fondata nel 2014, è stato riconosciuto nel Ciliegiolo di Narni IGT. Il vitigno Ciliegiolo è coltivato anche nelle Marche, in Puglia e in Liguria, dove entra nella composizione delle Doc Colli di Luni e Golfo del Tigullio.

 

le aziende toscane

il Ciliegiolo in Toscana

Con i suoi quasi mille ettari di vigna dedicai al Ciliegiolo, solo tra la zona di Lucca e la Maremma, la Toscana in questo momento è la regione maggior produttrice del vitigno, e quella che sta dando alla luce le migliori produzioni. Come abbiamo già detto in Toscana il Ciliegiolo è un vitigno incluso nei disciplinari DOC viene mensionato all’interno delle disciplinari DOC Maremma Toscana, Doc Parrina, Colline Lucchesi e nelle DOCG Chianti e Chianti Classico.

Il Ciliegiolo, vitigno autoctono in questa terra di vini, ha trovato la sua zona di elezione in Maremma, terra rurale aspra ma capace di dare vini interessanti e autentici. 

Le aziende produttrici sono tutte realtà interessantissime che stanno facendo parlare di sè.

Ne citiamo alcune

ANTONIO CAMILLO, Manciano (GR)

Oltre al Vermentino, al Procanico e al Sangiovese, l’azienda di Antonio Camillo si dedica con passione alla coltivazione del Ciliegiolo. Antonio Camillo con il suo Ciliegiolo ha ricevuto il riconoscimento di “Vino quotidiano” in Slow Wine 2021. La selezione Ciliegiolo Vallerana Alta 2018 proviene invece da un vigneto di oltre 40 anni. I vigneti sono coltivati con metodi tradizionali, intervenendo il meno possibile con lavorazioni meccaniche e potatura verde. Per la difesa sanitaria vengono utilizzati solo prodotti naturali (rame e zolfo). Vendemmia rigorosamente a mano.

VINI MONTAUTO, Manciano (Gr)

Con il Silio, vino ciliegiolo vinificato in purezza, Vini Montauto ci presenta un ciliegiolo importante e raffinato. Le uve provengono da vigne di età compresa tra i 10 e i 15 anni gestite con metodo biologico da terreni argillosi e ricchi di quarzi. 

I CAVALLINI, Manciano (GR)

Il Ciliegiolo Maremma Toscana DOC dell’Azienda I Cavallini viene vendemmiato a mano, fermentato con lievito autoctono, elevato per 12 mesi in tonneaux di quercia. Da terreni argillosi, con trama a tratti rocciosa.  

 LA SELVA, Magliano in Toscana (GR)

Azienda agricola biologica di alta qualità. Il Ciliegiolo della Selva viene vinificato in purezza e affinato in tonneau di rovere francese per 8 mesi

FATTORIA MANTELLASSI, Magliano in Toscana (GR)

Ezio Mantellassi è uno dei padri del Morellino di Scansano. Oggi oltre al rinomato Sangiovese la fattoria vinifica in purezza il Ciliegiolo per la bottiglia “Maestrale Maremma Toscana DOC” e “Maestrale Maremma Toscana Doc Rosato”.

VAL DI TERME, Saturnia (GR)

La vigna e la cantina di Val di Terme si trovano proprio a due passi dalle celebri Cascate delle Terme di Saturnia. Il Ciliegiolo in purezza è un Ciliegiolo IGT Toscana. 

TERRE DELL’ETRURIA – IL PODERONE, Magliano in Toscana (GR)

Ha ricevuto il riconoscimento di “Vino quotidiano” nella guida Slow Wine 2021. 

VALDONICA WINERY, Roccastrada (GR)

Ciliegiolo IGT Toscana, invecchiato 42 mesi in un singolo tonneau

 SASSOTONDO, Sorano (GR)

L’azienda Sassotondo, azienda agricola biologica, sorge in un territorio aspro e tufaceo che regala tutto il suo sapore al Ciliegiolo delle vecchie vigne di San Lorenzo. 

FATTORIA DI FIBBIANO, Terricciola (PI)

Ciliegiolo nel cuore delle colline pisane 

CESANI, San Gimignano (SI)

Vinifica il Ciliegiolo in purezza nel suo “Serisè Rosso Toscano IGT”. Maturazione in barriques di rovere francese per 12 mesi

SAN BENEDETTO, San Gimignano (SI)

Vinificazione in rosa del ciliegiolo, da cui nasce il Rosato IGT Toscana, vino profumato e sapido

AZIENDA AGRICOLA SAN FERDINANDO, Civitella in Val di Chiana (AR)

Ciliegiolo IGT Toscana Rosso, IGT Toscana Rosato. Produce anche vini con Pugnitello in purezza, altro vitigno autoctono antico di rilevanza. 

 

le aziende umbre

il Ciliegiolo in Umbria

La presenza del vitigno Ciliegiolo in Umbria sembra attestata già dal 1200. Il vitigno è distribuito a macchia di leopardo in tutta la regione ma ha trovato la sua zona d’elezione in provincia di Terni e nell’area dei Colli Amerini. Se per anni il ciliegiolo è stato utilizzato come uva da taglio, oggi il Ciliegiolo dà il nome a una IGT, il Ciliegiolo di Narni, ma l’Associazione Produttori del Ciliegiolo di Narni ha deciso di aderire a un disciplinare ancora più restrittivo dell’IGT, che prevede la produzione del vino solo in purezza (cioè utilizzando solo il vitigno Ciliegiolo) e l’adozione di norme più rigorose sia in vigna sia durante la lavorazione in cantina. La città di Narni ospita ogni anno “Ciliegiolo d’Italia”, il primo e unico evento al mondo dedicato al vitigno Ciliegiolo. 

I disciplinari che prevedono l’uso del Ciliegiolo in Umbria sono Amelia DOC, Colli del Trasimeno DOC, Rosso Orvietano DOC, Allerona IGT, Bettona IGT, Cannara IGT, Narni IGT, Spello IGT, Umbria IGT.

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Aziende produttrici:

LEONARDO BUSSOLETTI, Sangemini (TR)

Vinifica in purezza con il Ciliegiolo il suo “05035”, che prende il nome dal cap di Narni, per sottolineare il legame con il terroir. Imbottiglia una piccola parte dello stesso ciliegiolo con una diversa etichetta,  ispirata ai personaggi di “Le Cronache di Narnia”. Biologico certificato.

FONTESECCA, Città della Pieve (PG)

Produce in purezza il “Ciliegiolo” e un rosato affinato in acciaio. Ha ricevuto il riconoscimento di VINO SLOW in Slow Wine 2021

AZIENDA AGRICOLA POSATI GIOVANNI – TENUTA FABBRUCCIANO, Narni

Produce il suo Ciliegiolo di Narni “Giovanni”, da vendemmia manuale di selezione

AZIENDA AGRICOLA RUFFO DELLA SCALETTE – Narni

Produce un Ciliegiolo di Narni IGT dal sapore delicato e fine

CANTINA SANDONNA, Giove (TR)

Produce il suo Ciliegiolo di Narni IGT da un terreno di poco più di 1 ettaro, senza uso di diserbanti e con vendemmia a mano

CANTINE ZANCHI, Amelia (TR)

Vini biologici. Utilizza il Ciliegiolo in purezza per il suo “Carmino Amelia”, per il “Antichicloni Ciliegiolo Bio” e per un biologico rosato “Antichi Cloni Ciliegiolo Rosato Umbria IGT””

 

le aziende marchigiane

il Ciliegiolo nelle Marche

Se nella regione Marche i vini più noti hanno una ben diversa base ampelografica, come le DOCG Conero, a base Montepulciano d’Abruzzo, o il Verdicchi, i Vernaccia e gli Offida, anche il Ciliegiolo è un’uva ampiamente diffusa e  utilizzata nella vinificazione di numerosi vini.

Le DOC marchigiane che mensionano il Ciliegiolo, seppure non come vitigno maggioritario, all’interno del proprio disciplinare sono la DOC Colli Maceratesi nella sua versione Rosso, Rosso Novello e Rosso Riserva, la DOC San Ginesio e nella IGT Marche. 

VINI GAGLIARDI – Matelica (MC)

Con il Marche Rosso IGT “Ciliegiolo Ceresi”. Il “Ciliegiolo Ceresi” di Gagliardi è un Marche Rosso IGT ottenuto da uve ciliegiolo in purezza, vendemmiate a mano.

le aziende liguri

il Ciliegiolo in Liguria

Il Ciliegiolo in Liguria è previsto all’interno di diversi disciplinari DOC e IGT: Colline di Levanto DOC, Golfo del Tigullio – Portofino DOC, Val Polcévera DOC,  Colline del Genovesato IGT,  Colline Savonesi IGT, Liguria di Levante IGT.

L’influsso del mare e dei venti e le caratteristiche di molti dei terreni dedicati alla vite, molto spesso sabbiosi e sciolti, rende molto interessante l’avvicinamento ai vini a base Ciliegiolo. 

Alcune delle cantine più interessanti che vinificano in purezza

CANTINA LUNAE, Castelnuovo Magra

La cantina prende il nome da Luni, antica città porto prima greco poi romano consacrato alla dea Luna. I vigneti dedicati al Ciliegiolo si trovano a 3 km dal mare, e producono in purezza il  Lunae Liguria di Levante IGT.

 CANTINA BISSON, Sestri Levante

Il mare nelle terre dell’azienda si fa sentire. Vinificano in rosa il Portofino Ciliegiolo Rosato e il Ciliegiolo Rubino IGT

AZIENDA AGRICOLA PINO GINO, Portofino

L’azienda sorge intorno all’antica Abbazia del Conio, e le viti sono coltivate negli stessi terreni prescelti in passato dai monaci Benedettini.  Producono il Ciliegiolo Golfo del Tigullio DOC

le aziende pugliesi

il Ciliegiolo in Puglia

In Puglia, terra di Primitivo e di Nero di Troia, il Ciliegiolo è diffuso soprattutto nella zona centro settentrionale.

Produce vini di corpo, alcolici, a volte scarsi in acidità.

CASA PRIMIS, Stornarella (FG)

L’azienda agricola è situata nelle campagne della Daunia, sulle colline che salgono verso Ascoli Satriano. Producono un Ciliegiolo Casa Primis in purezza fresco, e utilizzano il Ciliegiolo anche per il rosato “Baraonda”, con uve Ciliegiolo e Montepulciano.